![]() |
CI Orsera e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Vicepresidente della Comunità |
La Comunità degli Italiani di Orsera è stata costituita a nel 1992. Fino ad allora i soci della CI hanno fatto parte del sodalizio di Parenzo. La costituzione della CI è stata preceduta da un lavoro e un entusiamo grandissimo di tanti volontari. Tra questi spicca il nome di Bruno Serdoz che, andando da porta a porta, ha fatto i primi passi per la costituzione della Comunità. Dopo i primi anni di attività sorretti dall' entusiasmo, la CI è rimasta passiva fino al 1999 per motivi burocratici che impedivano la registrazione del sodalizio. Superati con difficolta gli impedimenti e creati i nuovi organi direttivi, la CI ha cominciato con solerte spirito di iniziativa la sua affermazione sociale.
In quegli, anni non avendo una sede, la Comunità svolgeva le sue attività nei diversi alloggi messi a disposizione dal Comune di Orsera. Dopo anni di raccolta di consensi e autorizzazioni, nel 2008 e stato aquistato un vecchio palazzo, attacato alle porte medioevali della cittadina di Orsera, e ristruturato con i mezzi dell'Università popolare di Trieste, dell'Unione Italiana e dello Stato italiano.
Oggi la Comunità svolge diverse ativitta, dallo sport alla cultura, colaborando con tutte le altre Comunità, in particolare quelle del ex parentino. Nella seda della CI è allestita una biblioteca che dispone di un importante numero di libri, disponibili a tutti. Da otto anni, tutte le iniziative della CI sono accompagnate dal coro "La contrada". Ne fanno parte gli entusiasti che amano il bel canto.
La sede della Comunità ospita spesso degli incontri organizzati, speso in collaborazione al locale ente turistico con il quale ha un ottimo raporto. Durante l'anno si celebra Santa Fosca, la patrona di Orsera.
Un appuntamento fisso è anche l'Incontro al estate, nonché vari eventi e intratenimenti per le festività di Natale e Pasqua.
Attualmente la CI di Orsera è guidata da un Comitato di 7 membri, presieduto da Anita Petrovic. Alla base del suo programma di lavoro figurano obiettivi che ricalcano quelli che li hanno preceduti: affermare il ruolo e l’ importanza della lingua e della cultura italiana, ma soprattutto a mantenere viva l’identità italiana sul territorio.